Sei indeciso su come farti posare le tue piastrelle “effetto legno” o una pavimentazione con piastrelle quadrate? Quali sono i possibili schemi di posa per i pavimenti? Ecco le scelte che consigliamo, secondo gli attuali gusti e tendenze.
Effetto legno: posa dritta. La soluzione più utilizzata negli effetti legno (quello della foto in alto), adatta a ogni tipo di ambiente, classico o moderno. E poi, aiuta non poco inoltre a nascondere i giunti di dilatazione.
Effetto legno: posa in diagonale. Utilizzata soprattutto in due casi: quando si hanno muri storti, per non evidenziare questo “problema”; oppure quando la pianta della casa è a forma di “L” (con una posa dritta ci si ritroverebbe con metà dell’effetto legno posato in orizzontale.
Effetto legno: posa a spina di pesce. Se sei alla ricerca di uno schema di posa che dia movimento alla pavimentazione, questa può essere la soluzione ideale. Consigliabile però solo se hai scelto piastrelle rettificate.
Piastrelle quadrate: posa dritta. Lo schema di posa più utilizzato per le piastrelle quadrate. Perché la posa rigorosa accompagna le pareti con un risultato estetico dalle forme minimaliste e rigide, adatto a qualsiasi tipo di ambiente.
Piastrelle quadrate: posa in diagonale. Si tratta di uno schema di posa che è stato utilizzato tantissimo in passato (dal 2000 fino a qualche anno fa). Rimane comunque una valida alternativa alla posa dritta, specie quando vengono posate pavimentazioni classiche.
Piastrelle quadrate: posa sfalsata. La posa sfalsata nasce come “modo diverso di pavimentare” rispetto alla classica posa dritta con fughe tutte allineate. Se ami lo stile country, è la tua soluzione!
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La posa del tuo pavimento: quale schema scegliere?
